Pensatore giapponese. Fondò un'università libera, la Keio Gijuku
(1868), tuttora fiorente, ed un quotidiano che diresse per molti anni, il "Jiji
Shimpo". Il suo libro più diffuso,
Seiyo Jijo, s'ispira largamente
a concezioni utilitaristiche ed ebbe una notevole influenza (Osaka 1834 - Tokyo
1901).